martedì 26 agosto 2008

MUSICOTERAPIA


MUSICOTERAPIA: A FERRARA SI STUDIANO GLI EFFETTI SUL CERVELLO(AGI) - Ferrara, 7 lug. - La musica e' arte, emozione, divertimento, storia, memoria. La musica e' tantissime cose, ma e' anche terapia. Tant'e' che la Clinica Neurologica dell'Universita' di Ferrara da tempo organizza programmi di attivita' motoria in cui musica, danza e giochi sono i protagonisti. Musica, Udito e Cervello sono infatti strettamente collegati. E proprio 'sulle orecchie del cervello' stanno lavorando da tempo i neurologi ferraresi guidati da Enrico Granieri, direttore della Clinica Neurologica dell'Universita' di Ferrara, Patrik Fazio, Ernesto Gastaldo e gli Specialisti della Promozione dell'attivita' Motoria, giovani dottori laureati in Scienze Motorie che lavorano alla ricerca sull'attivita' motoria applicata ai disturbi del movimento nelle patologie neurologiche disabilitanti. Si chiama Promot, il 'Gruppo di Promozione di Attivita' Motoria applicata alla Patologia Neurologica', formato da giovani laureati in Scienze motorie che, insieme ai docenti di neurologia, si pongono come obiettivo la 'Ricerca di una Migliore Qualita' di Vita'. Ed e' proprio attraverso il coinvolgimento emotivo, i giochi, gli stimoli musicali, la danza che il Gruppo PROMOT dal 2005 studia e applica sui pazienti affetti da malattie neurologiche croniche disabilitanti come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, atassie cerebellari, spasticita' da varie cause e in particolare da ictus e traumi cranici e spinali, programmi di attivita' motoria accompagnati dalla terapia musicale e dalla danza. Scopo del programma e' proprio di allenare e sviluppare, attraverso gli stimoli emotivi provocati dalla musica, le capacita' motorie e mentali in quei degenti che le hanno perse a causa di malattie specifiche del sistema nervoso. "La musica e' stata a lungo e ingiustamente trascurata dai ricercatori di audiologia e neuroscienze - ha detto Enrico Granieri - forse perche' la cultura medica in campo musicale e' meno elaborata di quella indirizzata ad altre forme di comunicazione, quale ad esempio il linguaggio verbale". Le ricerche piu' rilevanti di questi ultimi anni sono favorite dall'uso di apparecchiature non invasive e si concentrano sulla fisiologia dell'udito per verificare la reazione dei vari soggetti agli stimoli musicali, alla percezione dei toni, dell'intensita' e del timbro, del volume e della densita'. (AGI) Red/Tri (Segue)

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